Progetto di sostenibilità del Complesso Monumentale della Basilica di San Francesco in Assisi.
Fra' Sole Assisi 2017 - 2022

Tra le buone pratiche anche Fra’ Sole, illustrato dal nostro AD Giuseppe Lanzi
Venerdì scorso si è tenuto, presso la Sala Biblioteca del Centro Studi “Filippo Franceschi” di Padova, il convegno “In cammino con la Laudato si’. Pensieri e pratiche di ecologia integrale”. L’evento, inserito nella serie di incontri intitolata “Solidaria”, ha approfondito la Laudato si’: seconda enciclica di Papa Bergoglio che affronta importanti temi legati all’ambiente, all’economia e alle questioni sociali.
Durante l’incontro, organizzato dal CSV – Centro Servizio Volontario di Padova in collaborazione con Fondazione Lanza, FOCSIV, Tempo del Creato e Festival dello Sviluppo Sostenibile, sono intervenute diverse personalità appartenenti al panorama teologico, accademico e culturale italiano, a cominciare dal direttore dell’Ufficio Nazionale pastorale sociale della CEI Don Bruno Bignami.
Don Bignami ha ricordato come uno dei paradigmi con cui la Laudato si’ affronta la questione ecologica è l’ecologia integrale: modo alternativo di abitare il mondo e di affrontare la crisi, tenendo in considerazione le dinamiche economica, sociale, ambientale e promuovendo la cultura della cura, contro la cultura dello scarto.
La parola, poi, è stata ceduta a Daniela Padoan – presidente dell’associazione Laudato Si’ – che ha sottolineato come la suddetta cultura dello scarto abbia influenzato prepotentemente sia la gestione delle risorse sia la gestione dei rapporti con le persone, tendendo ad emarginare gli individui più deboli. La Laudato si’ dev’essere la bussola per orientarci verso una maggiore cultura della cura, al fine di migliorare la gestione delle risorse e di tornare a tutelare le persone in difficoltà.
Il successivo intervento di Matteo Mascia della Fondazione Lanza ha illustrato La guida per comunità e parrocchie sull’ecologia integrale: documento realizzato da FOCSIV che integra i principi guida di ecologia integrale declinati sulle comunità locali con la narrazione di iniziative e progetti che ad essa si ispirano, buone pratiche “da estendere poi – come evidenziato nella prefazione realizzata da Luigi Bressan, Vescovo rappresentante della CEI presso FOCSIV – a un approccio globale da parte di tutti quanti amano il bene comune e un futuro sostenibile”.
Tra queste buone pratiche viene raccontato anche il Progetto Fra’ Sole che, durante l’incontro, il nostro AD Giuseppe Lanzi – coordinatore di Fra’ Sole – ha illustrato, ripercorrendone la genesi, frutto dell’incontro tra la Custodia Generale del Sacro Convento, ARPA Umbria e Sisifo alle quali si è aggiunta, fin dalla fase embrionale, la main partnership di Novamont.
“Fra’ Sole – ha proseguito Lanzi – è l’esempio di come, adottando soluzioni sostenibili e modificando le proprie abitudini, si possa cambiare rotta. Un’inversione di marcia che, nella fattispecie del Sacro Convento di Assisi, si è tradotta in un processo volto a ridurre l’impatto ambientale del Complesso monumentale mediante la collaborazione, il lavoro e l’impegno di diverse realtà attive nell’ economia circolare e nella finanza etica”.
“Focalizzato sulla ponderata gestione delle risorse idriche ed energetiche e sulla ottimizzazione della raccolta differenziata, il Progetto – ha concluso Lanzi – mira a poter essere applicato anche ad altre realtà al di fuori di Assisi; una grande opportunità, dunque, per tutte quelle comunità e quelle strutture che intendano ridurre la propria impronta ecologica, tutelando conseguentemente il pianeta e chi lo abita”.
Di seguito, il video integrale della conferenza (al minuto 2:17:35 il momento di riflessione dedicato al Progetto Fra’ Sole).
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