Il Progetto Lucensis a “In Cammino” di TV2000

Giuseppe Lanzi racconta le CERS del Progetto Lucensis e la riqualificazione del Seminario Arcivescovile di Lucca

by Staff Sisifo

L’AD di Sisifo, Giuseppe Lanzi, ha avuto il piacere di essere ospite di “In Cammino”, trasmissione di TV2000 condotta da Enrico Selleri, per parlare del Progetto Lucensis, di cui è Direttore, in una puntata dedicata alle “Comunità energetiche, nuove strade per la cura del creato”.

La discussione in studio ha mostrato come le Comunità Energetiche Rinnovabili (CER), oltre ad essere uno strumento per la transizione energetica, sono anche occasioni per un’azione di sostenibilità non solo ambientale ma anche sociale: si è discusso di CERS, modello di declinazione Solidale adottato dal progetto Lucensis e illustrato da Lanzi; si è parlato anche di CERP, attraverso le parole di Padre Giuseppe Buffon, decano della Facoltà di Teologia della Pontificia Università Antonianum di Roma, anch’egli in studio, che ha illustrato le implicazioni di Pace delle CER e che sono state alla base del ”Patto per una comunità energetica” tra la Pontificia Università Antonianum e il Centro Islamico Culturale d’Italia – Grande Moschea di Roma siglato lo scorso 13 Marzo.

Le Comunità Energetiche Rinnovabili e Solidali – ha spiegato Lanzi – sono al contempo strumenti per il graduale raggiungimento di un’autonomia energetica e una reale opportunità per mettere a frutto tante risorse immobiliari altrimenti inutilizzate: esse in questo modo non solo non rappresenterebbero più un costo, ma diventerebbero fonte di sostentamento delle azioni utili per la cura della “casa comune”.

Proprio tra gli obiettivi del Progetto Lucensis, vi è un concreto esempio in tal senso, ovvero la riqualificazione sostenibile del Seminario Arcivescovile di Lucca.
Mons. Paolo Giulietti, Arcivescovo di Lucca, e Massimiliano Muggianu, referente operativo del progetto, hanno descritto in un interessante approfondimento, come questo luogo un tempo destinato ad accogliere i giovani che si formavano al presbiterato, possa ora diventare Centro Pastorale della diocesi e luogo di sperimentazione e divulgazione dei principi dell’ecologia integrale e di attuazione dell’Appello di Taranto. Non solo: tale recupero immobiliare ben rappresenta quello che l’Arcivescovo stesso ha definito come un necessario “pellegrinaggio ecologico”: un percorso in continuo divenire che sia “icona e bandiera” per tutte le comunità religiose nel ri-pensare alla propria ristrutturazione interna. 

“La meta di questo pellegrinaggio ecologico” – chiosa Mons. Paolo Giulietti – “è una Chiesa che si renda pienamente responsabile della custodia del Creato e che lanci un messaggio a tutta la società perché su questo tema che interessa tutti, tutti quanti ci troviamo a lavorare insieme”.

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