Economy Of Francesco segnalato come buona pratica e pubblicato sulla European Circular Economy Stakeholder Platform
Il Progetto di Custodia del Creato coordinato da Sisifo diventa modello per favorire a livello europeo la transizione ad un’economia circolare
La European Circular Economy Stakeholder Platform è una joint initiative della Commissione Europea e del Comitato Economico e Sociale Europeo che nasce nel 2017 come un luogo di dialogo e ponte tra le iniziative di economia circolare esistenti per identificare le buone pratiche da un lato, ma per evidenziare anche criticità ed ostacoli dall’altro.
Ponendosi come “rete di reti”, questo importante strumento evidenzia opportunità intersettoriali e rappresenta un punto di incontro per le parti interessate per condividere e scalare soluzioni efficaci e affrontare sfide specifiche. Obiettivo dell’iniziativa è quello di rafforzare la cooperazione tra le reti per facilitare lo scambio di competenze, buone pratiche, conoscenze e lezioni apprese sull’economia circolare ma al contempo identificare le barriere sociali, economiche e culturali alla transizione verso un’economia circolare, con l’intento di informare le politiche a tutti i livelli di governance.
La piattaforma, che riporta più di 180 progetti in settori molto diversi tra loro, ha recentemente identificato The Economy of Francesco come utile riferimento per progetti similari e non solo. La pagina dedicata che riconosce l’impatto internazionale delle attività di Cura del Creato messe in atto ad Assisi, sottolinea come l’evento possa fungere da riferimento in tre aree chiave specifiche: consumi, gestione dei rifiuti, materie prime secondarie.
Il report di sostenibilità di Economy of Francesco ha infatti dimostrato come le Azioni di Custodia del creato che Sisifo ha progettato e messo in atto con un consolidato network di Portatori di Valore, e che hanno coinvolto le aree degli allestimenti, della riduzione dei materiali monouso in plastica e della raccolta differenziata, hanno permesso di evitare la produzione di 116 tonnellate di CO2 equivalente, passando dalle 143 tonnellate stimate con l’adozione di soluzioni standard, a meno di 28 tonnellate effettivamente prodotte.
L’auspicio, espresso dall’AD di Sisifo Giuseppe Lanzi contestualmente all’uscita del Report, che l’esperienza di Economy of Francesco potesse essere modello di riferimento per gli eventi ecclesiastici e non solo, come risposta all’emergenza climatica ed ambientale in corso, assume dunque con questo importante riconoscimento una dimensione molto più ampia: diventa contributo concreto per favorire a livello europeo la transizione da un modello economico lineare a uno circolare al fine di sviluppare un’economia sostenibile, a basse emissioni di carbonio, efficiente sotto il profilo delle risorse, resiliente e competitiva.
È il secondo progetto curato da Sisifo che viene pubblicato sulla piattaforma europea: il primo fu il Progetto Fra’ Sole.
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