Compostaggio anaerobico

by Staff Sisifo

La decomposizione biologica dei liquami organici di origine animale (noto anche come “digestione anaerobica”) ha la caratteristica di svolgersi in assenza di ossigeno.

I batteri, che sono presenti nei liquami, nei rifiuti solidi e in qualunque rifiuto di origine organica, si sviluppano e si moltiplicano, nutrendosi delle sostanze organiche presenti.

Di conseguenza, si riduce la massa dei rifiuti e viene prodotto il biogas, miscela formata principalmente da metano e anidride carbonica.

Nel processo anaerobico di distinguono varie fasi:

  • idrolisi: carboidrati, proteine e lipidi presenti nella sostanza organica vengono spezzati in sostanze più semplici (acidi grassi, monosaccaridi, amminoacidi, alcoli) grazie all’azione di batteri idrolitici e fermentativi;
  • acidogenesi:i batteri acidogeni usano tali prodotti trasformandoli in molecole ancora più semplici, come acidi grassi volatili con produzione di ammoniaca, anidride carbonica, acido solfidrico;
  • acetogenesi: le molecole semplici prodotte vengono poi ulteriormente digerite producendo biossido di carbonio, idrogeno e acido acetico.
Infine, questi ultimi prodotti vengono aggrediti da batteri metanigeni e idrogenotrofi e trasformati in metano, anidride carbonica e acqua. Nel compostaggio anaerobico si producono sostanze altamente tossiche e maleodoranti quali l’idrogeno solforato, l’ammoniaca, la fosfina.