Compostaggio
Il compostaggio è un sistema di smaltimento di rifiuti organici basato sulla trasformazione per via fermentativa di parte dei rifiuti stessi. Il processo di compostaggio porta alla loro disintegrazione e alla trasformazione in una miscela simile a terriccio bruno e soffice. Il prodotto finale, noto come compost (o terricciato), è un fertilizzante naturale spesso utilizzato su prati o campi agricoli prima dell’aratura per migliorare la struttura del suolo e la biodisponibilità di elementi nutritivi.
La qualità del compost dipende dalla selezione dei materiali da usare nel processo: sono utilizzabili, ad esempio, i rifiuti azotati (scarti vegetali, residui di giardinaggio, rifiuti domestici di origine vegetali), i rifiuti carboniosi (residui di potatura e foglie secche), le lettiere di animali erbivori, la carta, il cartone, e i tessuti naturali quali lana e cotone.
L’uso del compost come fertilizzante è alla base di numerose tecniche agronomiche sostenibili, a partire dall’agricoltura biologica e biodinamica, e rappresenta un ausilio prezioso per la riattribuzione di sostanza organica al suolo. È inoltre un attivatore biologico che incrementa la biodiversità della microflora dei terreni.
In base all’ambiente nel quale si sviluppa il processo, si distinguono di solito tre tipi di compostaggio: industriale, domestico e di comunità; infine, la presenza o meno di ossigeno nel processo distingue il compostaggio in aerobico e in anaerobico.