Economia circolare
In alternativa al sistema economico ormai noto come economia lineare, dalla seconda metà del Novecento, si è sviluppato un nuovo sistema basato sull’economia circolare.
ll sistema economico circolare ha l’intento di essere un sistema chiuso capace di autorigenerarsi. In tale prospettiva, acquista importanza l’uso di fonti rinnovabili e il riciclo dei prodotti.
Nell’economia circolare i prodotti fanno parte di un modello di mercato di servizi integrato in cui è un valore aggiunto la longevità del prodotto (dal suo riuso al suo essere riparabile e riciclabile). I criteri di acquisto sono determinati dalla responsabilità nella filiera di produzione e dalla sostenibilità, che spesso favorisce la prossimità (scelta di prodotti locali).
Nel sistema dell’economia circolare viene privilegiato il riciclo (secondo il concetto per cui “i rifiuti non esistono”), si combatte lo spreco, si tende a condividere i beni e i servizi (principio base della sharing economy) e si utilizzano fonti energetiche rinnovabili e sostenibili.
Nell’economia circolare il denaro, il mercato e tutto il sistema economico lineare sono messi in discussione e sottoposti a revisione, con la promozione di nuove modalità di relazione (l’uso della moneta complementare può essere un esempio).