Resilienza

by Staff Sisifo

Il termine resilienza, così come è comunemente inteso, conserva tratti del primario significato che si riferisce alla capacità di ‘rimbalzare’.

Le persone resilienti affrontano gli eventi traumatici e riorganizzano le proprie priorità; nonostante le circostanze avverse le persone resilienti riescono a trovare modalità inaspettate di resistenza e di superamento di eventi negativi o traumatici, dando nuovo slancio alla propria vita.

L’essere resiliente si può applicare a differenti ambiti, in cui però rimane costante la capacità di adattarsi al cambiamento.

Un materiale è resiliente quando assorbe energia di deformazione elastica senza spezzarsi (in ingegneria), oppure un sistema è detto resiliente quando si adatta alle condizioni d’uso e resiste all’usura in modo da continuare ad essere utilizzato (in informatica).

Viene detta resilienza la capacità di una materia vivente di autoripararsi dopo un danno (in biologia), oppure la capacità di una comunità o di un sistema ecologico di ritornare al suo stato iniziale, dopo aver subito dei cambiamenti che ne hanno modificato lo stato (in ecologia).

Nella gestione del rischio (risk management) la resilienza sta a indicare la capacità di un sistema di adattare il proprio funzionamento per fronteggiare tutte le situazioni, sia prevedibili che imprevedibili a seguito di cambiamenti.

Definiamo Resilienza delle Organizzazioni la capacità di persistere nel perseguire obiettivi sostenibili e sfidanti affrontanto la crisi e mantenendo l’equilibrio dinamico con i portatori di valore, attraverso processi di cambiamento e innovazione” (Lanzi, Ganapini, Muggianu)