LUCENSIS IN CORSO

Percorsi di ecologia integrale

LUCENSIS

Lucensis è un progetto pastorale volto ad attivare veri e propri pellegrinaggi di conversione ecologica lungo percorsi di ecologia integrale: l’obiettivo è la messa in opera di strategie e soluzioni volte a contribuire fattivamente alla transizione energetica nazionale e alla lotta alla crisi climatica globale.

BIO
  • 90% Green economy
  • 90% Sostenibilità
  • 100% Networking
  • 80% Comunicazione
  • 70% Pubbliche relazioni
  • 90% Lobbying

Indice di resilienza

9/10

www.lucensis.org

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L’Arcidiocesi di Lucca ha avviato un percorso di riflessione insieme a Sisifo srl Società Benefit per la realizzazione di un progetto pastorale di ecologia integrale che animasse la comunità diocesana in un vero e proprio pellegrinaggio di conversione ecologica. Dopo diversi mesi di lavoro, sotto l’impulso dell’appello riguardante la cura della casa comune proveniente dalla 49a Settimana Sociale dei Cattolici Italiani, nella ricorrenza di San Francesco Patrono degli Ecologisti, il 29 novembre 2021, l’Arcivescovo di Lucca S. E. Mons. Paolo Giulietti e l’AD di Sisifo Giuseppe Lanzi hanno sottoscritto un protocollo d’intesa che ha dato vita a Lucensis – Percorsi di ecologia integrale.

Secondo gli intenti dei due promotori il progetto sviluppa un piano pastorale di ecologia integrale a partire da un approccio sistemico che prende in esame tutti gli aspetti della vita di una comunità e predispone un piano di sostenibilità che generi importanti benefici sociali, ambientali ed economici.

Lucensis intende creare un modello che possa essere applicato non solo nell’Arcidiocesi dove nasce, ma anche in tutte le comunità del territorio nazionale, a partire da due consapevolezze:

  • il cammino non è un semplice convergere di cammini individuali verso un obiettivo comune, ma deve caratterizzarsi per una fondamentale dimensione comunitaria: “Ci siamo resi conto di trovarci sulla stessa barca, tutti fragili e disorientati, ma nello stesso tempo importanti e necessari, tutti chiamati a remare insieme, tutti bisognosi di confortarci a vicenda” (Papa Francesco, Omelia pronunciata al Momento di preghiera straordinario in tempo di epidemia, 27 marzo 2020).
  • per quanto la crisi climatica e ambientale stia assumendo i caratteri di gravità ormai evidente anche per la continuità della specie umana, il cammino di conversione ecologica della diocesi vuole caratterizzarsi non per il timore, ma per la gioia e il senso del bello rispetto al creato e alla possibilità di prendersene cura.

Scenario

L’anno 2015 ha segnato una sostanziale svolta nella consapevolezza da parte della comunità umana rispetto all’urgenza e alle dimensioni proprie della crisi climatica e ambientale. In quell’anno ha visto la luce l’enciclica Laudato si’ di Papa Francesco che ha evidenziato in maniera molto chiara come tutto sia interconnesso e che un intervento per cambiare rotta è possibile solo se si prende in esame ogni aspetto della vita umana sul pianeta: economia, società, ambiente, cultura, politica. Per rispondere a questa visione organica ha coniato il concetto di ecologia integrale, che da allora è divenuto punto di riferimento non solo per la riflessione collettiva ma per la messa in opera di buone pratiche di sostenibilità.

Nel settembre dello stesso anno, da parte dei 193 stati dell’Assemblea Generale dell’ONU dell’Agenda 2030 nella quale vengono stabiliti i 17 Obiettivi di Sviluppo Sostenibile (Sustainable Development Goals).

La Chiesa Italiana, coerente con questo cammino della comunità umana, ha voluto concentrare la riflessione della 49a Settimana Sociale dei Cattolici Italiani – svoltasi nel 2021 a Taranto – su queste problematiche e ha lanciato delle proposte concrete al Parlamento Italiano e al Parlamento Europeo; ha anche indicato quattro piste di conversione e di generatività futura per le comunità ecclesiali: 

  • comunità energetiche 
  • finanza responsabile
  • consumo responsabile 
  • proposta dell’alleanza

Lo scenario di riferimento si è ulteriormente arricchito quando nel 2021 il Pontificio Dicastero per il Servizio dello Sviluppo Umano integrale ha lanciato la Piattaforma delle Iniziative Laudato Si’, che oltre a creare il network delle buone pratiche di ecologia integrale ha determinato i 7 obiettivi Laudato Si’:

  • Risposta al grido della terra
  • Risposta al grido dei poveri
  • Economia ecologica
  • Adozione di stili di vita sostenibili
  • Istruzione ecologica
  • Spiritualità ecologica
  • Resilienza e valorizzazione della comunità

Obiettivi

Il progetto si pone due generi di obiettivi:

Obiettivo generale: creare un modello di progetto pastorale di conversione ecologica che animi percorsi di ecologia integrale nelle comunità. L’iniziale avvio territoriale nella diocesi di Lucca si pone come sperimentazione e avvio di un modello che possa essere utilizzato anche altrove. Il progetto infatti intende realizzare degli standard di sostenibilità che possano essere applicati in qualsiasi diocesi e contesto comunitario.

Obiettivi particolari

  • partendo dalle CER (Comunità Energetiche Rinnovabili), il primo obiettivo è quello di creare un modello e una prima sperimentazione di CERS (Comunità Energetiche Rinnovabili e Solidali), che nella redistribuzione dei benefici economici tengano conto anche dell’impegno sociale a favore dell’inclusione energetiche dei soggetti e realtà bisognosi.
  • il secondo obiettivo è quello di avviare percorsi concreti di sostenibilità sociale, ambientale ed economica delle strutture e delle comunitarie sui seguenti ambiti: flussi di energia (approvvigionamento / efficientamento); flussi di materia (acquisti, utilizzo, rifiuti); flussi economico-finanziari (dalla finanza responsabile alla finanza etica)
  • il terzo obiettivo è quello di disseminare buone pratiche attraverso la concreta applicazione del modello delle CERS e dei percorsi di ecologia integrale avviati.

Attività

L’attività si articola in 4 momenti:

Analisi:

una volta individuata la potenziale composizione della comunità di riferimento per la creazione della CERS e per l’avvio dei percorsi di ecologia integrale, è necessaria un’analisi dello status quo in merito al fabbisogno energetico e alla gestione dei flussi di energia e materia delle realtà coinvolte.

Progettazione

  • individuazione del luogo e stima dimensionale degli impianti di produzione di energia da fonti rinnovabili necessarie alla comunità;
  • predisposizione di percorsi di ecologia integrale

Esecuzione:

  • Costituzione e avvio della CERS
  • Determinazione del piano pastorale di ecologia integrale

Misurazione:

periodica rendicontazione dei benefici sociali, ambientali ed economici ottenuti grazie agli interventi realizzati. La misurazione è funzionale alla pianificazione successiva delle migliori e/o dello sviluppo.

In-Formazione:

la dimensione comunitaria del progetto richiede la cura della consapevolezza da parte di tutte le persone coinvolte che saranno in-formate su:

  • step evolutivi del progetto
  • principi dell’ecologia integrale
  • stili sostenibili di vita
  • finanza etica

I benefici derivati

  • Passaggio dalla logica consumer alla logica prosumer nell’approvvigionamento energetico da fonti rinnovabili
  • Contenimento delle emissioni di CO2 equivalente in atmosfera: lotta contro la crisi climatica
  • Disseminazione dei principi dell’ecologia integrale e di buone pratiche di sostenibilità ambientale, sociale ed economica (orientamento degli acquisti, consumi energetici, impegno sociale…)

Il risultato del lavoro

  • Definizione di una schema di analisi e raccolta dati secondo il principi di un approccio sistemico
  • Prima analisi e valutazione del fabbisogno rispetto a 6 comunità parrocchiali che hanno manifestato interesse alla costituzione di una CERS
  • Adesione del progetto alla Piattaforma di Iniziative Laudato Si’ del Dicastero della Santa Sede per il Servizio dello Sviluppo Umano Integrale 

Prossimi passi

  • Costituzione della prima CERS pilota
  • Applicazione del modello sia alle comunità dell’Arcidiocesi di Lucca che hanno manifestato interesse che alle numerose comunità che intendono aderire al progetto e che sono sparse in tutto il territorio nazionale
  • Costruzione di un modello di censimento e analisi degli indici ambientali, sociali ed economici per la definizione dei bilanci periodici.

Dove può essere replicato

La creazione di una standard del modello Lucensis è uno degli obiettivi nativi del progetto ed è stato posto per consentire il trasferimento dello stesso in contesti differenti. L’auspicio è quello che il progetto diventi punto di riferimento per tutte le comunità parrocchiali e diocesane del territorio nazionale

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